A settembre il Pun tocca i massimi da ottobre 2012, pari a 76,32 €/MWh, registrando un aumento di 8,61 €/MWh (+12,7%) su base mensile e di 27,72 €/MWh (+57,0%) su base annua (Grafico 1).
Anche questo mese il rialzo del Pun appare strettamente correlato al progressivo incremento dei costi del gas. Dopo i valori minimi registrati da tutte le commodities energetiche nel 2016, effetto che ha colpito anche il mercato elettrico italiano che ha toccato la quota minima di circa 32 €/MWh su base mensile ad aprile 2016, il successivo trend rialzista delle principali materie prime energetiche (Tabella 1) dovuto a diversi fattori esogeni, tra cui un aumento di domanda legata alla crescita globale contrapposto alla maggior lentezza di risposta dell’offerta, ha portato all’incremento dei prezzi sui mercati dell’energia elettrica fino a toccare nuovi massimi.
Inoltre, come si legge dal report mensile del GSE, i prezzi a termine per il medio e lungo periodo forniscono ulteriori indicazioni rialziste per i costi dell’energia elettrica.
Di seguito un estratto dal report mensile del GSE: